A partire da questo mese di maggio, prende il via il “Fondo impresa femminile“, che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
Le domande per richiedere contributi a fondo perduto e i finanziamenti agevolati potranno essere presentate secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:
- per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi, la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
- per lo sviluppo di imprese femminili costituite da oltre 12 mesi, la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Il Fondo dispone di 160 milioni di euro di risorse PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati nella legge di bilancio 2021:
- le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.
- il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.
Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari all’80% delle spese ammissibili e comunque fino a € 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a € 100.000,00, e pari al 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a € 100.000,00 e fino a € 250.000,00.
Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura a fondo perduto delle spese ammissibili è elevata al 90%, fermo restando il limite di importo del contributo di € 50.000,00.
Le iniziative devono essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni, controfirmato dall’impresa femminile beneficiaria, pena la revoca delle agevolazioni concesse. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa, il Soggetto gestore può autorizzare una proroga non superiore a 6 mesi.
Per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
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