Cos’è il patto di famiglia?
Il patto di famiglia è un atto con il quale viene assegnata gratuitamente l’azienda (o le quote sociali) ad uno dei discendenti dell’imprenditore. Gli altri familiari, invece, vengono “compensati” con altre sostanze.
Più precisamente, la legge consente all’imprenditore, attraverso la stipula di un contratto, di trasferire, mentre è ancora in vita, la sua azienda al discendente che ritiene più adatto ad assumerne la leadership. Al contempo, prevede conguagli a favore degli altri discendenti e di coloro che sarebbero eredi legittimari.
Chi partecipa al patto di famiglia?
Il patto di famiglia coinvolge diversi soggetti, che possono mutare, a seconda della consistenza della famiglia e che assumono ruoli differenti:
- il disponente (o cedente), ovvero colui che dispone della propria azienda (o delle proprie partecipazioni societarie), trasferendone, a titolo gratuito, la proprietà;
- il soggetto (o i soggetti) a cui la proprietà dell’azienda è trasferita, ovvero l’erede scelto dall’imprenditore per proseguire la gestione dell’impresa;
- il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari, ove in quel momento si aprisse la successione (i quali devono partecipare alla stipula del contratto, per ragioni di pubblicità e garanzia).
Le caratteristiche del patto di famiglia
L’oggetto del contratto
L’oggetto del contratto è il trasferimento dell’azienda o delle partecipazioni societarie a favore dei soggetti non destinatari dell’azienda. Ciò è unito alle eventuali compensazioni in denaro o in natura.
Il trasferimento dell’azienda o delle partecipazioni, salve diverse disposizioni contenute nel regolamento contrattuale, avviene al momento della stipula del patto e, quindi, durante la vita dell’imprenditore.
La causa del contratto
La causa del contratto (nel senso di “funzione economico-sociale” che lo contraddistingue) è la disciplina della successione nell’impresa, in deroga al divieto di patti successori.
Forma
Il contratto deve esser redatto per atto pubblico a pena di nullità.
La forma solenne è richiesta allo scopo di tutelare maggiormente gli interessi coinvolti.
Obblighi di compensazione
Una volta garantita all’imprenditore la possibilità di trasferire l’azienda al discendente prescelto, il legislatore si preoccupa di garantire una quota dei beni dell’imprenditore, pari a quella che la legge attribuirebbe loro (cosiddetta quota di legittima) anche:
- agli altri discendenti;
- agli altri potenziali legittimari;
- ai legittimari sopravvenuti al momento dell’apertura della successione.
La compensazione deve avvenire secondo le regole della legittima, attraverso le quali il legislatore garantisce ai parenti più prossimi una quota minima di eredità, che non può essere intaccata dalla volontà del de cuius.
Tale limite è ripreso dalla norma sui patti di famiglia, ma esso non costituisce altro che una soglia minima: l’autonomia contrattuale delle parti, infatti, potrebbe individuare compensazioni di valore ben più elevato.
Per i discendenti dell’imprenditore, a cui non sia stata assegnata l’azienda, si aprono quindi due possibilità:
- il patto di famiglia potrebbe prevedere solamente il trasferimento dell’azienda in capo all’assegnatario, il quale dovrà provvedere a compensare gli altri partecipanti non assegnatari;
- il patto di famiglia potrebbe prevedere anche l’attribuzione di alcuni beni ad altri contraenti (diversi dall’assegnatario dell’azienda).
STUDIO INTEGRA è composta da un team di professionisti costantemente aggiornati sulle novità in ambito fiscale.
La gestione dell’eredità e del trasferimento di beni e proprietà è un tema estremamente delicato, sia in ambito fiscale che legale… noi, vi accompagniamo nella comprensione e nella stipula del patto di famiglia, con chiarezza e professionalità.
Scopri i nostri servizi e contattaci per una consulenza fiscale!
Leggi i nostri articoli per scoprire le ultime novità in ambito fiscale:
- l’evasometro
- lo sconto in fattura
- gli Indici Sintetici di Affidabilità
- gli assegni familiari
- l’invio telematico dei corrispettivi
- lo scontrino elettronico
e molto altro…