Il nuovo protocollo: ingresso, sanificazioni e precauzioni igieniche
In data 30 Giugno 2022 è stato siglato il nuovo protocollo Covid nei luoghi di lavoro, un protocollo più snello dei precedenti ma che tiene comunque conto della situazione attuale e dall’impennata dei contagi delle ultime settimane.
Come già nel Protocollo del 6 aprile 2021, il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore a 37,5°C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.
Come nel precedente protocollo, si ricorda che la rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire nel rispetto della disciplina per la protezione dei dati personali.
Le aziende sono tenute a pulire e sanificare i luoghi di lavoro, protocollo simile al precedente; nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, “si procede alla pulizia e sanificazione dei medesimi, secondo le disposizioni della circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22 febbraio 2020 nonché alla loro ventilazione”.
Occorre poi garantire la pulizia, a fine turno, e la sanificazione periodica di tutti gli strumenti lavorativi sia negli uffici che nei reparti produttivi, con particolare attenzione alle attrezzature ad uso promiscuo.
In questa parte del protocollo si indica poi che in tutti gli ambienti di lavoro “vengono adottate misure che consentono il costante ricambio dell’aria, anche attraverso sistemi di ventilazione meccanica controllata”.
Come nei protocolli precedenti, viene richiesto che le persone presenti nei luoghi di lavoro adottino le precauzioni igieniche, soprattutto per le mani. Il datore di lavoro, mettendo a disposizione idonei detergenti e disinfettanti per le mani che devono essere a disposizione di tutti i lavoratori tramite dispenser collocati in vari punti dell’azienda.
Nuovo protocollo e mascherine
Decade l’obbligo di indossare le mascherine sul luogo di lavoro, ma il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente e con il consulente della sicurezza, individua i lavoratori ai quali fornire i dispositivi di protezione individuali (FFP2) che dovranno essere indossati obbligatoriamente.
Tale protocollo dovrà essere adottato tenendo in considerazione delle specifiche mansioni, dei contesti lavorativi e degli ambienti, con particolare cura ai cosiddetti lavoratori fragili
Lavoro agile e lavoratori fragili
Riguardo al “lavoro agile”, si indica che “pur nel mutato contesto e preso atto del venir meno dell’emergenza pandemica, si ritiene che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia”.
In questo senso le Parti sociali, in coerenza con l’attuale quadro del rischio di contagio, manifestano l’auspicio che venga prorogata ulteriormente la possibilità di ricorrere allo strumento del lavoro agile emergenziale.
Riguardo ai “lavoratori fragili”, si segnala che il datore di lavoro “stabilisce, sentito il medico competente, specifiche misure prevenzionali e organizzative per i lavoratori fragili”. E anche in questo caso le Parti sociali “auspicano che vengano prorogate ulteriormente le disposizioni in materia di tutele per i lavoratori fragili”.
Tali previsioni sono valide fino al 31 ottobre, data entro la quale le parti sociali si incontreranno nuovamente in relazione al quadro epidemiologico.
STUDIO INTEGRA offre consulenza ed assistenza ai lavoratori e alle aziende. Il nostro obiettivo è fare chiarezza rispetto a tutti gli aspetti della normativa vigente.
Scopri i nostri servizi e contattaci per maggiori informazioni!
E per approfondire le tematiche legate al mondo del lavoro nell’attuale situazione storica, leggi i nostri articoli su:
- le novità 2022 sul lavoro
- Il lavoro autonomo occasionale
- Il Green Pass sul lavoro
- La normativa sullo Smart Working
- Obblighi e responsabilità per le aziende
- Canoni di locazione e Credito d’Imposta
- Cassa Integrazione e istituti contrattuali
- Gli ammortizzatori sociali ai tempi del Covid-19